mercoledì 19 agosto 2009

Oltre ogni muro - Atreju 2009

Odiavano il Muro, ma cosa potevano fare? Era troppo difficile da abbattere. Temevano il Muro, ma non avevano forse ragione? Molti di quelli che avevano cercato di oltrepassarlo erano stati uccisi. Diffidavano del Muro, ma chi non lo farebbe? I loro nemici si rifiutavano di buttar giù anche solo un mattone, non importava quanto si protraessero i negoziati di pace. Il Muro ghignava. “Vi sto insegnando una lezione”, si vantava. “Se volete costruire qualcosa di eterno, le pietre non servono a molto. Ci sono cose come l’odio, la paura e la diffidenza che sono molto più forti”. Sapevano che il Muro aveva ragione, e stavano per mollare. Solo una cosa riuscì a fermarli. Ricordarono chi era dall’altra parte. Nonne, cugini, sorelle, mogli. Volti cari che bramavano di rivedere. “Cosa succede?”, chiese il muro, tremante. Senza saperlo, stavano guardando attraverso il Muro, nel tentativo di trovare i loro cari. In silenzio, da una persona all’altra, l’amore continuava a fare il suo lavoro invisibile. “Smettetela!”, urlava il Muro, “sto cadendo!”. Ma era troppo tardi. Un milione di cuori si erano ritrovati. Il Muro era caduto prima che fosse abbattuto.

martedì 11 agosto 2009

ATREJU 2009!


GIOVANE ITALIA...RITORNO AL FUTURO!

Il movimento giovanile del Popolo delle Libertà è stato presentato dal Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, insieme a Stefania Craxi e al coordinatore nazionale del movimento, Francesco Pasquali, in una conferenza a Montecitorio – Si chiama ‘Giovane Italia’ e sarà “il più grande movimento giovanile della storia d’Italia”. La nuova ‘Giovane Italia’ è il risultato del processo di sintesi, amalgama e osmosi tra i movimenti giovanili del centro/destra Italiano e unisce i giovani di Azione Giovani e di Forza Italia in un unico gruppo con un direttivo nazionale di 8 persone, una direzione nazionale di 60 e senza quote di provenienza, in attesa del primo congresso previsto per il prossimo anno.
Giorgia Meloni ha assicurato che il processo di costituzione “sta andando a gonfie vele”, smentendo le voci di frizioni fra ex An e ex FI.
E’ previsto per il 2010 il congresso fondativo in cui verrà scelto il leader e il simbolo.
“Da quel momento il mio ruolo di traghettatrice – spiega Giorgia Meloni - sarà esaurito”.
A scegliere il nome Giovane Italia sono stati i giovani del Pdl con un sondaggio su internet: il 78% ha votato per il nome che richiama l’organizzazione risorgimentale di Giuseppe Mazzini. Un nome che fu fatto proprio dal movimento universitario nazionalista degli anni ‘50 e che poi Bettino Craxi riesumò per i giovani socialisti.
“L’unità d’Italia è stata fatta non solo dai grandi nomi ma anche da tanti giovani”, osserva Giorgia Meloni, sottolineando come la gioventù del Pdl rappresenti una generazione “ancora disposta a gettare il cuore oltre l’ostacolo e a difendere il proprio paese”.
“Quando il presidente Berlusconi me lo ha chiesto – commenta Stefania Craxi – sono stata molto contenta di mettere questo nome risorgimentale, nazionale, popolare e riformista a disposizione dei giovani del Pdl. E lo sarebbe stato anche mio padre. Spero che i giovani del Pdl siano animati dagli stessi sentimenti dei grandi della Giovane Italia – conclude il sottosegretario alla Farnesina – e che questo movimento serva a selezionare la classe dirigente del nuovo Risorgimento”.
Fra gli appuntamenti principali per l’autunno il movimento dei giovani del Pdl (che ha già all’attivo un Direttivo nazionale provvisorio la direzione nazionale e i direttivi provinciali e regionali per l’organizzazione sul territorio) ha in agenda l’11esima edizione della festa Atreju, che quest’anno sarà dedicata al crollo del muro di Berlino.
La festa avrà luogo dal 9 al 13 settembre al Parco del Celio e vedrà la partecipazione del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, con domande dal pubblico e senza rete. Ospite d’onore sarà Massimo D’Alema per un faccia a faccia con il ministro Ignazio La Russa.