venerdì 14 novembre 2008

Aggiornamento sull'acqua potabile

Quello che sta accadendo, ed è accaduto nei giorni trascorsi, a Statte (TA), è qualcosa di veramente sconcertante. Al fine di renderlo noto a tutta la cittadinanza e a tutti i navigatori del web, è necessario che vi illustri nel dettaglio quello che di grottesco si sta dimostrando capace l’attuale, dilettantistica, giunta stattese.
A questo punto si rende necessario un piccolo flashback esplicativo: dovete sapere che nella zona Monte Sant’Angelo, non abbiamo acqua potabile, ma siamo asserviti da acqua non potabile di un pozzo artesiano privato, che eroga acqua utile solo al giardinaggio, poiché con concentrazioni batteriche troppo elevate. L’unica fonte di acqua potabile è una fontanina dell’AQP posta all’inizio della zona Monte Sant’Angelo alla quale dobbiamo recarci per riempire taniche, bidoni e bottiglie per poter sopperire alla mancanza di questa risorsa primaria (acqua per cucinare, lavare i piatti, lavare gli ortaggi, lavare i denti!!!). Più d’una volta, in questi trenta lunghi anni, delegazioni di abitanti si sono recati all’AQP e dai vari politici che si sono susseguiti. Ma una sola, ed unica, è stata la risposta: «Ci dispiace non ci sono i fondi!»
Mancanza di fondi che si è rivelata falsa nel settembre di questo anno quando un gruppo di abitanti della Zona Monte Sant’Angelo, per puro caso, è venuto a sapere che l’Acquedotto Pugliese aveva chiesto autorizzazione al Comune di Statte per lavori di “manutenzione straordinaria della rete idrica”, e il Comune ha risposto concedendo autorizzazione per “costruzione di nuovi tronchi idrici” (qui nasce il primo dubbio di illegittimità). Penso sia spontaneo chiedersi “Ma se fino ad oggi non c’erano fondi per dotarci di un servizio primario, adesso come mai i fondi ci sono? Di chi sono questi fondi? Sono soldi pubblici? La pubblica amministrazione con che criterio ha destinato questi finanziamenti? ”. E sono proprio le domande che ci siamo posti tutti noi abitanti della zona Monte Sant’Angelo, prima singolarmente poi riuniti. Abbiamo quindi deciso di riunirci in un Comitato, eleggendo per acclamazione un Presidente (il sottoscritto), e comunicando al Sindaco, ed a tutta l’Amministrazione Comunale che, per qualsiasi comunicazione inerente il problema dell’acqua potabile e sui suddetti lavori, potranno far riferimento al Direttivo del suddetto comitato. Questa comunicazione è stata protocollata al Comune, ma nessuna risposta e nessuna comunicazione è stata ricevuta, neanche per un colloquio informale!!!


Lunedì 20 ottobre
Ascoltato il silenzio dell’amministrazione comunale di Statte, lunedì 20 ottobre, verso le 14:30 circa, fanno capolino i primi mezzi della ditta appaltatrice, per scaricare le tubature che porteranno acqua laddove già c’è.
Alcuni abitanti scorgono tali movimenti e, in men che non si dica si sparge la voce e comincia il presidio per bloccare l’operazione. Alcune tubature vengono sistemate su un terreno privato, altre vengono bloccate sul camion dagli abitanti. Comincia il trambusto, arrivano i tecnici dell’AQP che rimangono a parlare con gli operai, arriva il titolare della Ditta, arrivano i Vigili Urbani di Statte.
La proprietaria del terreno (che è anche la proprietaria delle strade della zona residenziale) rivendica la sua proprietà e minaccia di denunciare la Ditta (alla fine decide di non farlo solo per bontà d’animo). Intervengono i Vigili che consigliano al titolare di far spostare i tubi. Così è deciso: i tubi prendono strade diverse, vengono depositati chissà dove, ma fuori dalla proprietà privata!!! Intanto, l’amministrazione non parla, non ci sono comunicati: nulla di nulla!

Contestualmente, veniamo a sapere che, invece che placare gli animi e cercare un confronto ed una soluzione al problema con tutti gli abitanti della zona Monte Sant’Angelo, qualche consigliere comunale ha deciso di agire in maniera contraria, cercando di minare dall’interno l’unità del comitato. Come? Attraverso un po’ di fumo negli occhi, attraverso false promesso fatte a qualcuno che vuole ancora credere nella buona fede, ma che in cuor suo sa quanto mendaci queste promesse siano.
Tentano, inoltre, di creare una delegazione di cittadini che possa rapportarsi con la Regione e con l’AQP dimenticando (o fingendo di dimenticare) che un Comitato esiste già, un Comitato che, SPONTANEAMENTE e LIBERAMENTE, la gente ha deciso di costituire ed al quale loro stessi non hanno concesso nemmeno un incontro.

Lunedì 27 ottobre
Per spiegare cosa sia successo il 27 ottobre dobbiamo prima tornare indietro di due giorni.

Sabato 25 ottobre: alcuni membri del comitato vengono a sapere che, il lunedì successivo (lunedì 27 ottobre appunto) la ditta appaltatrice cercherà nuovamente di cominciare i lavori per la quale è stata incaricata dal Comune di Statte. Si attiva nuovamente la macchina del presidio. Vige il motto “di qui non si passa”. E così sarà: gli abitanti non hanno intenzione di mollare il presidio, con una ferma volontà di far valere i propri diritti nei confronti della legge e delle istituzioni.

È lunedì 27 ottobre, ore 7.00 del mattino e noi siamo già lì, pronti.
A vegliare sulla Zona Monte Sant’Angelo siamo in pochi. Ma la gente comincia ad arrivare pian piano.
Alle 7.45 arrivano i mezzi. Comincia il blocco.
Le automobili degli abitanti vengono utilizzate per bloccare le ruspe. Gli operai non forzano, si fermano e chiamano i responsabili della Ditta.

Poco dopo che gli operai della ditta chiamano i propri responsabili, arriva il loro geometra che mostrandoci un’ordinanza della Polizia Municipale di Statte che ordina il divieto di sosta su quelle strade, ci invita, poco cordialmente, a spostare le nostre automobili.

Forti delle nostre certezze giuridiche gli spieghiamo che, se anche decidessimo di spostare le auto, i lavori non potrebbero in ogni caso prendere avvio, a causa della mancanza del provvedimento di espropriazione temporanea del terreno che è, quindi, ancora di proprietà privata.

Vengono chiamati i Carabinieri, e viene scomodato l’esimio Comandante della Stazione, il Luogotenente Zanfino, il quale, insieme ai sui subordinati, tenta un’azione di velato “terrorismo” al fine di far sgombrare la gente, iniziando a chiedere nomi e cognomi dei presenti. I Vigili Urbani, seguendo a ruota quanto fatto dai colleghi dell’Arma, cominciano a prendere i nominativi. Ma gli abitanti non si lasciano intimorire di questi gesti, sanno di essere nel giusto ma questo particolare più di qualcuno lo sta dimenticando.

La proprietaria delle strade si dirige alla Stazione dei Carabinieri di Statte per esporre denuncia per violazione di proprietà privata. Intanto il Comandante dei Carabinieri si dirige dal Sindaco, poi all’Ufficio Tecnico del Comune e successivamente, con la denuncia della proprietaria, si reca dal Procuratore della Repubblica.

A questo punto, e per la seconda volta, la Ditta appaltatrice si rende conto di dover fare nuovamente i bagagli e lasciare la Zona Monte Sant’Angelo. Ora verranno fatte le verifiche del caso. È bene che la Procura indaghi e che qualcuno cominci a pagare per gli atti illegittimi emessi.

Tutto questo si è ripetuto anche nei giorni successivi, senza che ci fosse alcun risultato certo ed alcuna spiegazione da parte dell'amministrazione comunale.

La nostra causa è stata sposata anche dall'Associazione per la tutela dei diritti dei consumatori CODICI PUGLIA, che ha dapprima diffidato l’AQP per quanto stesse accadendo, e poi ha fortemente voluto un incontro con le 110 famiglie della Zona Monte Sant'Angelo per capire quali erano le vie legali percorribili.
Durante l'incontro, svoltosi il 30 Ottobre, la responsabile regionale dell’Associazione, Avv. Manuela De Nichilo, ci ha illustrato le possibili vie da intraprendere.
Nonostante gli accorgimenti legali e le nostre proteste i lavori sono cominciati il giorno 11 Novembre.
Noi, però non ci arrendiamo, con la l'obiettivo immutato di poter vedere una situazione chiara e trasparente!!!

Chiara e trasparente come l’acqua che dovrebbe scorrere dai nostri rubinetti!

domenica 26 ottobre 2008

Iniziano i lavori

Domani mattina, lunedì 27 Ottobre 2008, inizieranno i lavori per la costruzione di nuovi tronchi idrici.

Prendete parte alla protesta, presentandovi numerosi presso la fontanella della zona di Monte Sant'Angelo, dalle ore 7 del mattino in poi.

Vi aspettiamo numerosi!!!

Rassegna stampa del 24 Ottobre 2008

Dal TarantoSera del 24/25 Ottobre 2008 - pagina 20

Scoppia la polemica dei semafori
Interviene il movimento giovanile del Pdl
Le direttive europee danno la preferenza alle rotatorie: inquinano meno e riducono il traffico

STATTE – Una decina di semafori stanno per essere installati su altrettante intersezioni cittadine. La cosa non piace ai “Giovani per Statte”, movimento giovanile del Pdl. Le direttive europee sul traffico sono chiare: meglio le rotatorie capaci di ridurre le code di auto del 70%. Benefici anche per l’inquinamento, che diminuisce e per la sicurezza stradale, che aumenta.

mercoledì 22 ottobre 2008

Rassegna stampa del 21 Ottobre 2008

Dal TarantoSera del 21 Ottobre 2208 - pagina 21

Guerra dell'acqua. Bloccati i camion.
Il comitato della zona Monte Sant'Angelo di Statte ha fermatola ditta che preparava il cantiere.
Ieri pomeriggio sul posto sono intervenuti anche i vigili urbani. i residenti protestano perchè nelle loro case non arriva l'acqua e il comune autorizza il raddoppio in una zona già fornita del servizio.

STATTE - Hanno bloccato gli interventi sul nascere. Loro sono i residenti della zona Monte Sant’Angelo. Più di cento famiglie che da sempre non hanno l’acqua. Altro che riduzione. Per loro l’acqua è solo quella, non potabile, del pozzo artesiano. È così da trent’anni. quando hanno saputo che il Comune aveva autorizzato l’AQP a lavori per raddoppiare la rete idrica nella zona già dotata del servizio si sono uniti in un comitato spontaneo. Hanno presentato una petizione chiedendo la sospensione del progetto. Ieri sono comparsi i camion per scaricare macchinari e tubature. Un gruppo si accorge di quel segnale di inizio lavori. Da dieci le persone pronte ad ostacolare la ditta appaltatrice si sono moltiplicate. Sono diventate una quarantina. Tra loro anche la proprietaria del suolo dove si voleva scaricare il materiale per iniziare a preparare il cantiere. “La proprietaria – dicono dal comitato – ha intimato la ditta a togliere le tubature dal suolo privato”. Ieri pomeriggio l’intervento della polizia municipale per verificare il possesso delle autorizzazioni. Teatro della protesta la zona attorno alla fontanella. Emblema dei disagi di quella gente che ogni giorno, per fare scorta di acqua per cucinare e, volendo, per bere, deve fare più di un viaggio alla fontanella attrezzata di secchi e bidoni. Come se vivessero in perenne emergenza idrica. Oggi di camion non se ne sono visti. I residenti restano guardinghi.


Taranto Sera 21-10-08 pag21

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Dal TarantOggi del 21 Ottobre 2008 - pagina 15

«Statte come le metropoli»
Critiche dai giovani del Pdl, che non ri risparmiano in ironia alla giunta Miccoli.

STATTE - «È proprio vero: Statte sta diventando una Città, intendo con la C maiuscola. Questa amministrazione la sta rendendo grandiosa, quasi paragonabile ad una Città metropolitana». Usa l’ironia Pasquale Bello, coordinatore cittadino di “Giovani per Statte”, il movimento giovanile del Pdl, per descrivere il suo punto di vista rispetto all’attuale giunta Miccoli. In particolare Bello punta l’indice contro la vivibilità dell’ex borgata tarantina. «Le opere pubbliche in stto di avanzamento sono innumerevoli, progetti come se piovesse – continua ad ironizzare l’esponente azzurro. Piazza ecosostenibile con ponte sul Canale della Zingara (il ponte sullo stretto di fa un baffo) ed annesso un parcheggio da fare invidia al più grande centro commerciale del Sud Italia; lavori di manutenzione straordinaria (o nuova costruzione di strutture? Mah…) su impianti idrici che tagliano verticalmente l’intero paese, fino ad arrivare a quell’opera di grandiosa ingegneria urbanistica, per cui probabilmente è stato necessario scomodare il tecnico della città di Los Angeles, perché una cosa del genere, onestamente, non si è mai vista. Statte, il paese che da quando esistono i semafori vantava di averne solo uno, in un sol colpo, nel tratto di 40 metri ne vedrà a giorni più di 10». Una ironia sottile, ma neanche poi tanto, quella di Pasquale Bello che si rivolge direttamente agli stattesi. «Cari cittadini – sostiene – immaginate che spettacolo di luci: proprio ora che ci avviciniamo al Santo Natale, la monumentale piazza sarà circondata di una trentina di luci, rosse, verdi, gialle, per poi diventare intermittenti dopo un certo orario. La viabilità prima di tutto, come segno di civiltà di una comunità. Dopo anni e anni di autonomia stiamo davvero diventando grandi. Pensate cari concittadini e cari lettori che, come le grandi città, vantiamo anche gli amministratori rinviati a giudizio. Peccato però che la comunità sia attanagliata da problematiche più gravi: l’acqua potabile (forse il vero primo segnale di civiltà), le nostre strade sono in uno stato pietoso, la rete fognaria emette continuamente odori nauseabondi, il nostro tanto amato Parco delle Gravine è ormai ridotto in cenere e in discariche abusive (alla faccia degli ambientalisti che lo hanno voluto per non sentir più le schioppettate della domenica… ora saranno contenti?)». Le colpe di chi sono? Ovviamente per il coordinatore locale dei giovani del Pdl l’imputato numero uno è Miccoli. «Da quando si è insediata questa amministrazione – sostiene – sta facendo solo il cattivo tempo di questo paese ormai ridotto in uno stato fatiscente. Ma quanto manca alla fine di questa mala amministrazione?»

lunedì 20 ottobre 2008

Al mio segnale scatenate l'inferno!!!

Disse più o meno così Leonida prima della battaglia delle Termopili. I cittadini della Zona Monte Sant'Angelo hanno risposto come l'esercito Spartano contro le malefatte dell'amministrazione del comune di Statte e dell'AQP.

Siamo riusciti a far rimettere le tubature sul camion!!!

La ditta appaltatrice aveva occupato abusivamente un suolo privato!

Ma sappiamo che la battaglia non è ancora finita...anzi è appena iniziata!

Cari lettori, avete ragione...vi spiegherò meglio quello che sta accadendo...ma ora devo organizzare il presidio di domani!

A presto!

domenica 19 ottobre 2008

Mi chiamo Pasquale Bello e sono nato a Taranto il 31 gennaio 1979.

Militante di Azione Giovani - Movimento Giovanile di Alleanza Nazionale - ho fatto parte della consulta dei coordinamenti comunali dell’area occidentale della provincia Jonica.

Laureato in Economia Aziendale presso la Facoltà di Taranto, Ufficiale della Guardia di Finanza in congedo in cui ero rappresentante CO.BA.R. e CO.I.R., ed in cui mi sono reso promotore per la risoluzione di molte problematiche dei militari del Corpo, Esperto in Economia e Finanza delle Aziende Pubbliche e degli Enti Locali (Master presso l’Università degli Studi di Bari), ho iniziato la mia carriera politica in AN nel 2004.

Nel 2006 ho fondato, con altri giovani di Statte, il circolo cittadino di Azione Giovani “Ugo Venturini” in cui ho assunto dapprima la vicepresidenza e, poi, la presidenza nel 2007, succedendo ad Alessio Cisternino. Portavoce dei problemi dei ragazzi di Taranto e di tutto il Sud Italia che hanno deciso di scommettere sul loro territorio e sulle loro radici, senza svendere le proprie competenze ad aziende del nord, certo che una rinascita del Mezzogiorno è possibile solo tramite il contributo di tutti. Fermo sostenitore dei valori della famiglia, della libertà e del rispetto della dignità umana.

Attualmente occupato come Qualità/Safety Control Manager presso una Società per Azioni con sede a Taranto, operante nel settore manifatturiero.

Perchè un blog?

Perchè un blog?
...bella domanda.
Non è un "piccio" di una piovosa domenica d'ottobre, ma è un pensiero che si trasforma in realtà. Un nuovo blog nella giungla dei blogs, ma un nuovo blog in cui parlare di società, politica ed economia...con lo sguardo rivolto a Destra.
Momenti di riflessione che vorrei condividere con voi lettori, strumento mediatico che ha la finalità di portare a conoscenza di tutti i problemi di una comunità, di un paese, di una nazione...e perchè no...parlare dei problemi del mondo!
Parliamone insieme!!!
Vi aspetto!!!