mercoledì 22 ottobre 2008

Rassegna stampa del 21 Ottobre 2008

Dal TarantoSera del 21 Ottobre 2208 - pagina 21

Guerra dell'acqua. Bloccati i camion.
Il comitato della zona Monte Sant'Angelo di Statte ha fermatola ditta che preparava il cantiere.
Ieri pomeriggio sul posto sono intervenuti anche i vigili urbani. i residenti protestano perchè nelle loro case non arriva l'acqua e il comune autorizza il raddoppio in una zona già fornita del servizio.

STATTE - Hanno bloccato gli interventi sul nascere. Loro sono i residenti della zona Monte Sant’Angelo. Più di cento famiglie che da sempre non hanno l’acqua. Altro che riduzione. Per loro l’acqua è solo quella, non potabile, del pozzo artesiano. È così da trent’anni. quando hanno saputo che il Comune aveva autorizzato l’AQP a lavori per raddoppiare la rete idrica nella zona già dotata del servizio si sono uniti in un comitato spontaneo. Hanno presentato una petizione chiedendo la sospensione del progetto. Ieri sono comparsi i camion per scaricare macchinari e tubature. Un gruppo si accorge di quel segnale di inizio lavori. Da dieci le persone pronte ad ostacolare la ditta appaltatrice si sono moltiplicate. Sono diventate una quarantina. Tra loro anche la proprietaria del suolo dove si voleva scaricare il materiale per iniziare a preparare il cantiere. “La proprietaria – dicono dal comitato – ha intimato la ditta a togliere le tubature dal suolo privato”. Ieri pomeriggio l’intervento della polizia municipale per verificare il possesso delle autorizzazioni. Teatro della protesta la zona attorno alla fontanella. Emblema dei disagi di quella gente che ogni giorno, per fare scorta di acqua per cucinare e, volendo, per bere, deve fare più di un viaggio alla fontanella attrezzata di secchi e bidoni. Come se vivessero in perenne emergenza idrica. Oggi di camion non se ne sono visti. I residenti restano guardinghi.


Taranto Sera 21-10-08 pag21

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Dal TarantOggi del 21 Ottobre 2008 - pagina 15

«Statte come le metropoli»
Critiche dai giovani del Pdl, che non ri risparmiano in ironia alla giunta Miccoli.

STATTE - «È proprio vero: Statte sta diventando una Città, intendo con la C maiuscola. Questa amministrazione la sta rendendo grandiosa, quasi paragonabile ad una Città metropolitana». Usa l’ironia Pasquale Bello, coordinatore cittadino di “Giovani per Statte”, il movimento giovanile del Pdl, per descrivere il suo punto di vista rispetto all’attuale giunta Miccoli. In particolare Bello punta l’indice contro la vivibilità dell’ex borgata tarantina. «Le opere pubbliche in stto di avanzamento sono innumerevoli, progetti come se piovesse – continua ad ironizzare l’esponente azzurro. Piazza ecosostenibile con ponte sul Canale della Zingara (il ponte sullo stretto di fa un baffo) ed annesso un parcheggio da fare invidia al più grande centro commerciale del Sud Italia; lavori di manutenzione straordinaria (o nuova costruzione di strutture? Mah…) su impianti idrici che tagliano verticalmente l’intero paese, fino ad arrivare a quell’opera di grandiosa ingegneria urbanistica, per cui probabilmente è stato necessario scomodare il tecnico della città di Los Angeles, perché una cosa del genere, onestamente, non si è mai vista. Statte, il paese che da quando esistono i semafori vantava di averne solo uno, in un sol colpo, nel tratto di 40 metri ne vedrà a giorni più di 10». Una ironia sottile, ma neanche poi tanto, quella di Pasquale Bello che si rivolge direttamente agli stattesi. «Cari cittadini – sostiene – immaginate che spettacolo di luci: proprio ora che ci avviciniamo al Santo Natale, la monumentale piazza sarà circondata di una trentina di luci, rosse, verdi, gialle, per poi diventare intermittenti dopo un certo orario. La viabilità prima di tutto, come segno di civiltà di una comunità. Dopo anni e anni di autonomia stiamo davvero diventando grandi. Pensate cari concittadini e cari lettori che, come le grandi città, vantiamo anche gli amministratori rinviati a giudizio. Peccato però che la comunità sia attanagliata da problematiche più gravi: l’acqua potabile (forse il vero primo segnale di civiltà), le nostre strade sono in uno stato pietoso, la rete fognaria emette continuamente odori nauseabondi, il nostro tanto amato Parco delle Gravine è ormai ridotto in cenere e in discariche abusive (alla faccia degli ambientalisti che lo hanno voluto per non sentir più le schioppettate della domenica… ora saranno contenti?)». Le colpe di chi sono? Ovviamente per il coordinatore locale dei giovani del Pdl l’imputato numero uno è Miccoli. «Da quando si è insediata questa amministrazione – sostiene – sta facendo solo il cattivo tempo di questo paese ormai ridotto in uno stato fatiscente. Ma quanto manca alla fine di questa mala amministrazione?»